Scuola dell'infanzia paritaria
PIO XI

"Amare e far amare il Cuore di Cristo nei fili più teneri del nostro tessuto sociale: le famiglie e i bambini"
(madre Laura Baraggia)




Identità della scuola


La scuola dell'Infanzia "Pio XI" è sorta nel 1934 ad opera delle Suore della Famiglia del S.Cuore di Gesù per la formazione umana, morale e religiosa dei bambini, attuando così uno dei "nodi" che lo Spirito aveva suscitato in Madre Laura, fondatrice della Congregazione, e in tutte le Suore chiamate ad Amare e far Amare il Cuore di Cristo, attraverso l'impegno educativo.
La casa e l'asilo vennero edificati all'indomani del terremoto del 23 Luglio 1930 e la scuola prese il nome di S.S. Pio XI, che aveva approvato e finanziato il progetto. Fu proprio il Papa milanese ad invitare le suore della Famiglia del S.Cuore a venire a lavorare a Rapolla. Le suore di Brentana risposero generosamente all'invito del S.Padre che affidò loro la direzione dell'asilo.
Dal 1934 queste suore prestano la loro opera educativa con spirito evangelico sull'esempio della lora madre fondatrice, morta il 18 dicembre 1923 dopo un vita consacrata all'amore di Dio e del prossimo e definita "venerabile" il 26 Aprile 2016 dalla Chiesa che ne ha riconosciuto l'eroicità delle virtù.
A partire dall'a.s. 2000/2001 la scuola ha ottenuto lo status di scuola paritaria da parte del Ministero della Pubblica Istruzione.

Il Progetto Educativo della Scuola trae ispirazione dal Messaggio di Gesù Cristo, così come viene trasmesso dalla Chiesa e si fonda su principi e valori condivisi della società civile, così come espressi nella Costituzione Italiana.
Esso è in sintonia con i documenti programmatici nazioniali, in rispettoso ascolto e collaborazione con la famiglia a cui spetta il diritto-dovere di educare i figli. Inoltre, si rivolge a tutte le componenti della Scuola proponendo la persona di Gesù Cristo come modello di vita da seguire.

Al suo ingresso alla Scuola dell'infanzia il bambino ha già una storia personale che lo ha portato a possedere un complesso patrimonio di atteggiamenti, capacità ed orientamenti.
In questi anni si verificano cambiamenti considerevoli che interessano sia lo sviluppo percettivo, motorio, comunicativo e relazionale, sia le dinamiche affettive ed emotive, sia la costruzione dei rapporti e l'acquisizione delle norme sociali.
Pertanto la Scuola vuole essere un ambiente di vita, di relazione e di apprendimenti che permetta di rispettare le esigenze ed i ritmi di sviluppo di ogni bambino. A tal fine si pone come:

  • Scuola che, attenta ai processi di natura emozionale e relazionale prima e cognitiva poi, si propone di favorire nel bambino un processo formativo che, passando dalle relazioni ed emozioni, porti all'autoconsapevolezza e conoscenza delle realtà
  • Scuola che cura l'attivazione del raccordo e continuità con la famiglia ed il territorio per rafforzare il senso di appartenenza e la maturazione dell'identità nel bambino.
  • Scuola che prende in considerazione l'orientamento del bambino, inteso come conoscenza e valorizzazione degli interessi, propensioni, predilezioni, che fanno già parte della sua storia personale, per poter intraprendere un'azione educativa significativa e capace di promuovere autostima, coscienza di sè e motivazioni ad apprendere.
  • Scuola che considera rilevante l'intreccio di esperienze ludiche, sociali, cognitive che consentono ai bambini di crescere, imparare, sviluppare abilità e competenze per gli apprendimenti successivi.
  • Scuola che ricerca occasioni di incontro, di collaborazione e di scambio tra bambini e tra bambini ed adulti, per crescere insieme in un contesto relazionale più ampio.


Sezioni PULCINI - Ins. Amalia Schirò e Suor MariaElena
Sezioni COCCINELLE - Ins. Emanuela Capece e Suon Maura


Sezioni DELFINI - Ins. Donatella Sacco
Sezioni FARFALLE - Ins. Luciana Gliaschera
Sezioni SCOIATTOLI - Ins. Angela Perna

Attività Motoria - Ins. Marco Frangione